Spazio medioevale e spazio rinascimentale a confronto

 

Il 16 marzo, noi della 2°C, siamo andati a visitare il Santuario di Santa Maria delle Grazie, una chiesa molto particolare in cui sono ben riconoscibili due parti distinte: una medioevale e una rinascimentale. Questo perché nel 1492 Bramante, su incarico di Ludovico il Moro, fece demolire la parte del presbiterio  lasciando intatte le navate e lo ricostruì  in un modo totalmente diverso, secondo il nuovo gusto rinascimentale.

La parte medioevale all’esterno è una struttura semplice e regolare costruita con mattoni. La facciata è a capanna e il fianco è scandito da contrafforti con monofore e aperture circolari. All’interno ci sono tre navate rettangolari con le volte a crociera affrescate. Nelle pareti laterali ci sono delle piccole cappelle, tra cui quella dedicata all’immagine miracolosa di Santa Maria delle Grazie.

La parte del Bramante all’esterno è molto elevata e imponente, su tutto spicca il tamburo poligonale che contiene la cupola. È molto decorata con fregi in cotto, con gli stemmi delle famiglie nobili e con piccole pietre di ornamento. L’interno della parte rinascimentale è invece è poco guarnito e la maggior parte della pareti è intonacata di bianco con grafiti e cerchi come decorazioni. L’altare è al centro di un quadrato che ha come lato la larghezza delle tre navate con intorno tre absidi semicircolari e chiuso da una grande cupola.

Chiara Di Chio, 2° C

 

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