Il nuoto, una passione

 

Siamo Francesca e Marta, due ragazze a cui piace molto praticare il nuoto, anche se lo facciamo in due modi diversi: Marta nuoto sincronizzato, Francesca corsi di perfezionamento di nuoto.

Io, Francesca, vi voglio raccontare del nuoto “classico”.

Faccio il corso di nuoto al centro sportivo Saini di Milano. Lo pratico da nove anni, durante i quali ho potuto imparare i diversi  stili come crawl, rana, dorso, delfino e farfalla. Durante gli allenamenti faccio i “misti” ovvero uno stile diverso ad ogni vasca in quest’ordine: delfino, dorso, rana e crawl. Alla fine di ogni lezione il nostro allenatore ci fa nuotare per cinque o sei vasche alla massima velocità. Dopo aver praticato questo esercizio ci fa nuotare per altre cinque vasche a velocità normale, per non farci svegliare dolenti alla mattina seguente. Il crawl è lo stile che pratico meglio e in cui vado molto veloce. È  il mio preferito, anche se alle gare di nuoto che pratichiamo a scuola io faccio solitamente dorso perché sono la più veloce della classe. I miei nuotatori preferiti sono Federica Pellegrini, nuotatrice italiana e Michael Phelps, nuotatore americano, tutte e due rappresentano un modello a cui mi ispiro!

Io, Marta amo moltissimo praticare nuoto sincronizzato.

Questo sport non lo praticano molte persone e non è molto diffuso. Ho scoperto la sua esistenza tre anni fa, quando ho deciso di provare a farlo. Ho iniziato con una prova in una piscina vicino a casa mia. Lì è nato tutto. Da quel momento ho continuato il corso con ragazze più grandi che neanche conoscevo. Praticamente l’ allenamento si svolge così: la prima parte della lezione la usiamo per fare un riscaldamento in vasca (questo consiste nel fare 16 vasche), poi iniziamo a fare esercizi che permettono di svolgere al meglio i balletti che creiamo e che poi esibiamo alle gare o ai saggi. Infine facciamo mezz’ora di ginnastica. Vi assicuro che due ore di allenamenti in vasca e mezz’ora di ginnastica distruggono (specialmente se devi fare addominali e flessioni)! È difficile spiegare come facciamo a fare tutti quei “movimenti”,  senza toccare mai il fondo, ma ci posso provare. Prima di tutto devi saper praticare il crawl, la rana, il dorso e delfino. Poi man mano che si va avanti si imparano le remate. Queste sono, appunto, delle remate che si fanno con le braccia che ti permettono di restare a galla o fare una verticale con quasi tutte le gambe fuori dall’acqua. Poco tempo fa le mie allenatrici ci hanno fatto una sorpresa. Beatrice Adelizzi, la campionessa mondiale di nuoto sincronizzato, è venuta a farci lezione. È stata una esperienza bellissima perché ci ha insegnato a perfezionare  delle mosse che prima svolgevamo  in modo impreciso.

Nella nostra scuola fin dalla scuola materna si pratica il nuoto. Noi delle medie pratichiamo due ore settimanali di scienze motorie.  alternando quattro lezioni in piscina e quattro in palestra. Due eventi molto importanti della nostra scuola sono le gare di nuoto in marzo e alla fine dell’anno scolastico le gare di atletica. Noi preferiamo di gran lunga le lezioni  di nuoto perché è la nostra passione, anche se rispetto ai nostri allenamenti settimanali sono quasi un gioco!!

 Marta Roca e Francesca Castelli

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