Prima gita dei cavalieri del Sacro Graal: San Pietro al Monte di Civate

 

Domenica 14 ottobre 2013 hanno fatto la loro prima gita i cavalieri del Sacro Graal, un gruppo di amici che abitualmente si ritrova a scuola con alcuni professori per condividere momenti di gioco, studio, incontro. I partecipanti sono divisi in tre gruppi che portano i nomi di cavalieri di Re Artù: Lancillotto, Bohors e Parsifal. Come loro, anche i ragazzi del Graal sono alla ricerca di ciò che può dare significato alla loro vita.

Questa volta sono andati all’abbazia di S. Pietro al Monte in Civate, meta degna di essere visitata per la bellezza e la ricchezza di affreschi significativi. Per questo il prof. Vianello ha scelto questo luogo per la gita e ha invitato come guida il suo amico Enzo Gibellato, professore d’arte che ha spiegato magnificamente ed in tutta la sua bellezza i particolari della basilica. Grazie alla spiegazione, San Pietro, da una banale chiesa di montagna, è apparsa come una basilica imponente che potrebbe competere per bellezza al Duomo di Milano o alla Basilica di S. Ambrogio.

La basilica è formata da un portico esterno, dalla chiesa e dalla cripta. In questa i bassorilievi in argilla e l’altare, illuminati dalla luce soffusa, filtrata dalle tre finestre alte solo10 cm, comunicano un senso di mistero più grande di te da cui non ti puoi staccare. Tanto è vero che nella cripta i cavalieri del Graal sono rimasti in assoluto silenzio e hanno addirittura imparato ad ascoltare il silenzio.

Pietro Rioldi

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