Una scelta importante

 

Quest’anno per i ragazzi di terza media, come me, si è presentato il tempo di una grande scelta che condizionerà il nostro futuro lavorativo, ma non solo: che scuola superiore vuoi fare? Questa domanda è iniziata a balzarci per la testa all’inizio della seconda media, quando i professori ci hanno detto che quell’anno sarebbe stato fondamentale per il nostro orientamento.

Orientamento? Con orientamento, a scuola, non si intendono le indicazioni per giungere a un determinato luogo geografico, bensì le indicazioni per giungere alla decisione circa la scuola superiore.

La scelta è iniziata per ognuno durante la seconda media, quando, attraverso lo studio delle materie in modo più approfondito e preciso, abbiamo cercato di scoprire i nostri interessi, le nostre doti e i nostri limiti. Alla fine dell’anno gli studenti e i genitori hanno formulato un loro giudizio sulla scuola futura. E a giugno si sono espressi anche i docenti dando un consiglio orientativo che tutti i professori insieme hanno elaborato per ogni singolo studente.

Nella scelta i criteri che abbiamo seguito sono stati i seguenti: il primo, il più importante, cosa vuoi fare tu, ma anche se l’indirizzo della scuola superiore che vuoi fare è davvero adatto a te. Un altro criterio è confrontare il tuo desiderio con quello che ti consigliano i professori. I docenti sono le persone che, scolasticamente parlando, ti conoscono meglio per i tuoi gusti e per i tuoi risultati.

Quest’anno, prendendo in considerazione il consiglio orientativo e il nostro desiderio, abbiamo definitivamente scelto che tipo di scuola superiore affrontare. Ora manca solo decidere quale istituto scegliere per affrontare l’avventura. Il primo criterio e il più importante è chiedersi in quale scuola l’indirizzo scelto è fatto meglio.

Andrea Robbiani

 

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