Il laboratorio di scrittura

 

Quest’anno i professori di lettere hanno proposto a tutti gli alunni di seconda media un nuovo laboratorio nel quale, come primo modulo, si impara a scrivere un racconto di avventura.

Si è partiti leggendo alcune presentazioni di personaggi tratte dal libro L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson. Dopo averle analizzate e comprese, gli alunni hanno scelto un ritratto fotografico o pittorico e hanno cercato di descriverlo nello stesso stile descrittivo di Stevenson. Hanno poi cercato a casa loro delle immagini di paesaggi naturali che avrebbero potuto essere ottimi scenari per incredibili avventure. A quel punto ogni studente ha incominciato a scrivere il proprio racconto d’avventura, inventandosi i personaggi e l’ambientazione.

Nelle sei lezioni dedicate al laboratorio i ragazzi si sono impegnati a scrivere aiutati dalla lettura di pagine tratte dai saggi di Stevenson, le quali fanno comprendere gli elementi imprescindibili per “gustarsi” la narrazione. Gli alunni hanno così creato la propria avventura, dando sfogo alla loro creatività ma seguendo alcune tracce importanti, soprattutto una in particolare: fare in modo che il lettore sia coinvolto nell’avventura e quando smette di leggere il romanzo, nella sua mente ci sia un vero e proprio “caleidoscopio di immagini, dense e fluttuanti”. Infatti Stevenson dice: “Quando la lettura è degna di questo nome, in essa ci deve essere qualche cosa di piacevole e travolgente; davanti al libro dobbiamo sentirci esaltati, praticamente svuotati di noi stessi”.

Gaia Bromuri

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