In vista degli esami

Ultimate le lezioni, i ragazzi di terza si preparano per l’esame finale che, tra prove scritte e colloqui orali, terminerà entro la fine di giugno. Il percorso dell’esame si è avviato nel mese di aprile con due momenti molto importanti: dal 9 all’11 gli studenti hanno affrontato le prove Invalsi e il 16 hanno incontrato la preside, prof Paggi, per l’impostazione dell’esame orale.
Vale la pena soffermarsi sulle prove Invalsi poiché da quest’anno sono state introdotte delle importanti novità. La prima riguarda il periodo di svolgimento delle prove anticipato ad aprile, mentre fino all’anno scorso si svolgevano nella settimana degli esami scritti. La seconda novità riguarda l’inserimento di una prova sulla lingua inglese, oltre a quelle già previste di italiano e matematica; questa decisione presa dal Ministero della Pubblica Istruzione è sicuramente motivata dall’importanza dell’apprendimento della lingua inglese nel curriculum degli studi.
La terza novità riguarda la metodologia delle prove. Quest’ultime vengono svolte al computer e non più a mano. Per accedere alle prove Invalsi bisognava collegarsi al sito fornito dai professori e accedere con un username e password personali. La correzione delle prove non è più di competenza dei professori ma viene effettuata direttamente dei tecnici del ministero. Il risultato delle prove, obbligatorie per essere ammessi all’esame, non farà media con il voto finale e sarà comunicato tramite un certificato inviato dal ministero alla scuola frequentata.
La maggior parte degli studenti della scuola Sacro Cuore è riuscita a svolgere le prove con sicurezza grazie all’allenamento dei professori, i quali hanno aiutato gli alunni ad acquisire il metodo e le tecniche adeguate per questo tipo di esami e ad utilizzare con famigliarità i mezzi informatici.
Il certificato delle prove Invalsi, insieme alla pagella finale e al certificato delle competenze, accompagneranno ogni studente alla scuola superiore.
Un’ulteriore novità è il nuovo criterio per la valutazione dell’esame: il voto sarà sempre espresso in numeri, ma sarà calcolato sulla base della media matematica tra il voto di ammissione riportato sulla pagella di fine anno e il voto ottenuto facendo la media tra le quattro prove effettuate in sede di esame: tre scritte, italiano, matematica e inglese, e il colloquio orale.
Il colloquio d’esame si articolerà in tre fasi: inizierà con la presentazione alla commissione dei propri quaderni ed elaborati, dopo di che si continuerà con l’esposizione di una tematica a scelta tra quelle proposte dagli insegnanti e infine la commissione porrà alcune domande relative al programma d’esame delle varie discipline.
Di sicuro la parte più impegnativa e interessante dell’esame è la preparazione e l’esposizione di un approfondimento scelto dall’alunno tra una decina di tematiche espresse sotto forma di domande, sorte durante l’anno scolastico nell’affronto delle diverse materie e attività didattiche.

Alessandro Pezzulla

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