Open day: il lavoro quotidiano in evidenza

L’open day della nostra scuola non ha avuto come unico scopo quello di attirare nuovi studenti: dietro a questo evento si nascondono settimane di un lavoro che ha coinvolto studenti e professori. È stata infatti questa l’occasione per mostrare i progetti delle singole discipline e il contenuto di alcune attività pomeridiane, come la bottega sportiva, il coding e il coro scolastico.

Questo evento è speciale non solo per l’impegno e la passione che gli alunni e i professori mettono nell’organizzare i vari stand, ma, soprattutto, perché ha lo scopo di mostrare al pubblico come si lavora nelle classi tutti i giorni e come si approfondiscono gli argomenti di studio, per giungere a conoscere le ragioni che stanno alla base di quello che si studia.

Anche la preparazione dell’open day è un momento prezioso: si deve pensare proprio a tutto! In primo luogo, si scelgono gli argomenti oggetto dell’esposizione; poi, si cerca di individuare i contenuti essenziali di ciò che è stato incontrato nelle ore di lezione. Infine, si cura l’esposizione orale, affinché i ragazzi, in primis, ed i genitori che visitano la scuola capiscano; allo stesso modo, viene data attenzione all’allestimento degli stand, mettendo in mostra i quaderni degli studenti, i loro elaborati e la spiegazione delle procedure messe in atto. L’organizzazione della giornata è fitta e complessa: gli studenti che spiegano ogni progetto sono divisi in turni, ognuno di essi sceglie alcune materie da esporre: tutti partecipano volentieri ed hanno una parte da fare.

A me, in particolare, è piaciuto far parte di questa grande giornata, perché è stata un’occasione unica per incontrare persone nuove ed imparare ad esporre al pubblico una serie di concetti in modo chiaro e interessante. Inoltre, in questa giornata mi è stato possibile conoscere alcuni futuri primini!

Gaia Liistro

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