A partire dal mese di febbraio, il professor Ardigò ha proposto agli studenti di prima di portare degli strumenti a scuola: chitarra, ukulele o tastiera.

Marte, il quarto e ultimo pianeta tellurico del sistema solare, in questo periodo tiene ricercatori e appassionati incollati ai telescopi e ai monitor.

Storia e italiano sono due materie che si intrecciano e si parlano soprattutto negli argomenti affrontati in terza media. Nei primi mesi di scuola abbiamo incominciato a studiare la Prima guerra mondiale leggendo anche racconti e poesie di guerra di Ungaretti.

Il torneo dei germogli è stata un’esperienza che ha stuzzicato la logica, aumentato la nostra voglia di provare sulla propria pelle ciò che studiamo, divertendoci, ma nel frattempo imparando. E così è stato, il 15 febbraio, quando noi della prima A ci siamo messi alla prova appunto con questo fantastico torneo.

Lo studio del monachesimo è un passaggio essenziale della storia perché la sua diffusione ha cambiato completamente l’Europa, portando una luce di pace e speranza nelle difficili condizioni causate dalle invasioni barbariche.

Nelle ore di scienze, nell’attività di laboratorio, noi studenti di prima media abbiamo affrontato lo studio dei microrganismi a partire da un esperimento in cui abbiamo osservato e verificato come si forma lo yogurt.

Il 6 gennaio il Congresso si è riunito per proclamare la vittoria di Biden, in attesa del passaggio dei poteri che è stato formalizzato il 20 gennaio. Durante questa riunione, alcune migliaia di sostenitori di Donald Trump si sono ritrovati davanti al Campidoglio per protestare contro la nomina di Biden. Alcuni sono entrati nella struttura spaccando i vetri e sfondando le deboli barriere della polizia con l’esito drammatico di quattro morti.

Quest’anno il percorso di scienze delle seconde medie è cominciato con la proposta di lavorare sul colore, addentrandoci nello studio di questo argomento dai nuovi punti di vista della fisica e della chimica.

L’Open Day della scuola quest’anno è stato online. Le classi seconde hanno voluto raccontare il contenuto del libro sesto dell’Iliade attraverso un video. In particolare la mia classe, la seconda C, si è dedicata alla parte che descrive la battaglia tra achei e troiani e, poi, al dialogo fra Ettore e Andromaca.

In prima media, narrativa, una delle materie all’interno di italiano, consiste nella lettura dello Hobbit di Tolkien. Dopo aver letto il primo capitolo, abbiamo iniziato un lavoro intitolato “Il diario di Bilbo”, in cui dovevamo riscrivere sul quaderno la trama di quel capitolo in prima persona, immedesimandoci nello hobbit.

Per noi ragazzi di prima media, l’inizio della scuola è stata una vera e propria avventura. Erano finite le vacanze estive e l’ultima volta che eravamo stati in classe e insieme ai nostri amici era molti mesi indietro.

Puntuali alle 15,00, ogni lunedì, un gruppo di ragazzi di seconda media si ritrova In collegamento su Teams, per il corso di Coding. Sotto la guida attenta di Antonella, l’insegnante specialista di informatica, stanno imparando le basi del linguaggio di programmazione ad oggetti utilizzando la piattaforma AppInventor 2 per realizzare un’applicazione per smartphone, secondo il progetto finanziato nell’ambito dell’iniziativa Meet and Code.

La scuola è iniziata! Ingressi scaglionati, percorsi differenziati, distanziamento, mascherine, sanificazione … insomma tutto quello che occorre per tornare a vivere la scuola in presenza in tempo di covid.

Dopo parecchie settimane di lavoro sui teoremi, gli studenti di seconda media dovevano ripercorrere le tappe del lavoro svolto insieme, scegliendo le modalità a loro più congeniali Ogni studente poteva decidere l’ordine con cui presentare le personali riflessioni sui contenuti e anche la modalità di comunicazione, tenendo conto del lockdown!!

Il lungo periodo, appena trascorso chiusi nelle nostre case, ci ha fatti sentire non liberi, impossibilitati a fare ciò che volevamo e che prima consideravamo scontato. Questo che ci ha spinto a ricercare la felicità e la serenità in ciò che ci circonda senza sottovalutare nulla e ad apprezzare ciò che abbiamo.

In questi due mesi ho imparato diverse cose sulla fotografia: dove e come è nata, qual è il funzionamento tecnico, quali le sue fondamenta scientifiche. Ma quando prendo in mano una macchina fotografica, ora sento di avere in mano uno dei più potenti strumenti per fare arte.

Grazie al lavoro che stiamo svolgendo in Tecnologia ed Arte dedicato alla fotografia, stiamo imparando ad aprire gli occhi e a farci domande su tutto ciò che ci circonda

Nel corso della visita al Castello Sforzesco le classi seconde hanno avuto la possibilità di ammirare la Pietà Rondanini. Si tratta di un’opera incompiuta che Michelangelo realizzò nell’ultimo periodo della sua vita, ormai anziano. Si dedicò a questo lavoro in più tempi, finendo per ritoccare in modo essenziale l’opera inizialmente concepita. Si tratta quindi di una scultura che esprime il travaglio interiore, la continua ricerca e insoddisfazione dell’autore.

L’ora del ritrovo era chiara: alle 15.20 davanti al Museo del ‘900; è da lì che è iniziata una delle esperienze più intense di sempre. Se ripenso a quando ho cominciato a intraprendere l’avventura del coro scolastico, non mi sarei mai aspettata di arrivare fino a questo punto!

All’open-day delle medie i ragazzi di terza hanno potuto presentare i lavori sulle macchine progettate da Leonardo da Vinci, come, ad esempio, la macchina volante ad ali battenti, la gru girevole o la scavatrice da trincea costruite in un progetto multidisciplinare di scienze e tecnologia.