Incontro con Giotto

 

Nel primo trimestre gli alunni delle classi seconde, accompagnati dai prof Cestaro e Castellani, sono andati a visitare la mostra Giotto, l’Italia a Palazzo Reale. Appena entrati i ragazzi sono stati presi dall’emozione e, con gli occhi sgranati, si sono soffermati davanti ad alcune opere tra quelle esposte, osservando i personaggi raffigurati, i colori e i dettagli che via via il professor Cestaro ci faceva notare.

Un’opera importante osservata attentamente dai ragazzi è il Polittico Stefaneschi, diviso in tre parti, con al centro San Pietro in trono nel recto (parte frontale). La caratteristica che distingue questa opera è la prospettiva molto curata che si nota, in particolare, nella decorazione del pavimento alla base del trono di San Pietro. Sul verso (parte retrostante) al centro è raffigurato Cristo in trono, al lato sinistro il martirio di San Pietro e sul lato destro quello di San Paolo. Queste scene sono ricche di personaggi e di particolari molto accurati.

Un’altra opera che ha suscitato l’interesse dei ragazzi è il Polittico di Bologna, un dipinto diviso in cinque parti, in cui è rappresentata la Madonna in trono con in grembo il bimbo Gesù che accarezza il viso di sua madre. In questa raffigurazione spicca all’occhio il blu intenso dell’abito di Maria, di cui si notano le realistiche pieghe.

Per gli studenti è stato emozionante ed interessante perché hanno avuto la possibilità di guardare i dipinti da molto vicino e accorgersi di tanti particolari che altrimenti non si potrebbero notare.

Matteo Bernuzzi 

                                                                                                                   

Il percorso della mostra Giotto, l’Italia è stato guidato dal Prof. Cestaro che ha spiegato ai ragazzi gli aspetti principali della pittura di Giotto, in particolare il realismo con cui dipingeva certi particolari.

Il primo quadro incontrato è stato il Polittico di Badia; un polittico è una pala d’altare in legno a più facce, in questo caso cinque. In ogni spazio del polittico è rappresentato un personaggio della storia cristiana: al centro Maria con in grembo Gesù Bambino raffigurato come un bambino che si aggrappa al vestito della madre, alla sua destra San Pietro e San Benedetto e alla sua sinistra San Giovanni e San Nicola. Il margine del polittico e lo sfondo sono interamente rivestiti da foglie d’oro secondo la tradizione con cui si dipingeva nel medioevo.

La visita è terminata di fronte al Polittico Baroncelli che è molto importante perché è uno dei pochi quadri che sono stati firmati da Giotto. Questo dipinto ha incuriosito gli studenti per la cura con cui sono raffigurati gli angeli con gli strumenti musicali, intorno alla scena dell’incoronazione della Vergine.

Questa mostra è stata un’esperienza unica per capire quanto sia bella l’arte, tanto da far venire voglia di disegnare.

Raffaele Trasatti

 

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