Con la fisarmonica all’open day

 

Nella mia scuola sabato 12 novembre si è svolto l’open day che in italiano vuole dire giorno aperto. Un giorno in cui gli alunni mostrano il lavoro fatto a scuola di tutte le materie. Lezioni aperte e mostre di grammatica storia, aritmetica, epica, tecnica, arte …. una scuola al lavoro si presenta.

Il bello dell’open day è stato, per lo più prepararlo, dividersi i lavori, imbastire le mostre, le presentazioni … aiutare! Tutti i lavori esposti sono nostri. Io, tra le diverse proposte ho partecipato alla lezione di musica con il prof. Ardigò.

Abbiamo cantato l’Ave Verum di Gabriel Faùre, un pezzo molto bello, Jesus Blebeit Maine Froide, un pezzo molto fine del grande compositore di musica classica Bach. Quella di coro non è stata una esibizione, ma una vera e propria lezione nella quale abbiamo fatto vedere come ci si prepara. Il coro però era un po’ intimorito da tutta la gente che entrava. Comunque abbiamo cantato molto bene.

Ma Il gesto più importante che ho fatto è stato fare musica con la mia classe. La mia classe ha suonato un pezzo proposto da me con il flauto mentre io li accompagnavo con la fisarmonica. Tutto è partito quando io ho portato lo strumento a scuola. Come per gioco ho incominciato a suonare una canzone che stavo studiando e sia al prof sia ai miei compagni è piaciuta molto. Così il prof ha adattato la canzone (che era di un certo livello) al livello con cui sapevano suonare il flauto i miei compagni. È uscita una composizione misto flauto e fisarmonica molto orecchiabile. Il brano si intitola Il bel Minka che è la traversata dei cosacchi dello Zar. Il mio maestro di fisarmonica, che è russo, mi ha spiegato che ogni variazione della canzone ha un significato. Nel tema si sentono i cosacchi lontani che piano piano si avvicinano. Nella prima variazione sono sempre più vicini. Nella terza ti stanno passando davanti agli occhi e senti lo scalpitare dei cavalli. Ecco: quando suono questa canzone per farla meglio mi immedesimo e penso a questa cavalcata.

Io riproporrei assolutamente questo giorno aperto alla gente perché possano scoprire quanto è bella questa scuola, che lavori si fanno e come si svolgono. Per me la mia scuola è la migliore.

Riccardo Frattolillo