Open day: città e geometria

Quest’anno, noi di seconda media, durante la convivenza d’inizio anno ci siamo recati a visitare alcuni luoghi, fra cui Palmanova, una roccaforte difensiva costruita dai veneziani nel 1593.

Durante la visita è nata una domanda: cosa c’entra la geometria con le città?

Appena siamo tornati da questa uscita, la professoressa Castellani ci ha mostrato con Google Earths l’immagine dall’alto di Palmanova ponendoci un’altra domanda: “Cosa notate nella pianta di questa città?”

Subito abbiamo esclamato: “È tutta regolare!”

Con un accurato lavoro di osservazione e di ricerca nella pianta della città di poligoni regolari, ci siamo accorti che è formata da triangoli, esagoni, ennagoni e da poligoni di 18 lati e di 36. Ecco la risposta alla domanda iniziale.

L’esito di questo lavoro è stato esposto il 12 novembre, durante l’open-day delle medie in una classe da un gruppo di ragazzi di seconda media accompagnati dalle professoresse di Tecnologia e Matematica.

Tommaso Robbiani

All’open day sono stato impegnato nella lezione di Tecnica. Questa lezione argomentava l’impianto urbanistico della città di Palmanova, che abbiamo visitato durante i tre giorni di convivenza. La lezione comprendeva una parte di spiegazione e una di disegno. Mentre i miei compagni spiegavano, io e un altro gruppetto mettevamo in pratica ciò che loro spiegavano, disegnandolo su alcuni fogli. La cosa che però mi ha colpito di più non è stata la lezione in sé, ma la preparazione.

Infatti dopo la convivenza siamo arrivati in classe e subito è nata questa domanda: “Perché Palmanova ha questa forma così particolare?”. Per rispondere a questa domanda la professoressa ci ha dato alcune cartine sulle quali abbiamo analizzato la cartina di Palmanova.

Così nell’Open Day io e un mio compagno dovevamo disegnare la piantina di Palmanova. Il disegno però era da fare in scala, quindi partendo da una scheda dataci dalla professoressa, abbiamo fatto tanti calcoli fino a ridurre il nostro disegno in scala 1: 2000.

Francesco Lamperti