Bottega dello sportivo
Sabato 20 ottobre ho partecipato alla scuola aperta facendo la dimostrazione dell’attività che svolgo nella Bottega dello sportivo: il gioco del rugby. La Bottega dello sportivo si svolge il venerdì pomeriggio, vi partecipano una trentina tra ragazzi e ragazze delle classi terze guidati dal prof di scienze motorie Francesco Vianello.
Nel primo periodo il professore ci ha suddiviso in due gruppi e ha proposto le seguenti attività: ultimate per le ragazze e rugby per i ragazzi.
L’ ultimate è uno sport di squadra in cui si usa il frisbee, l’obiettivo è quello di segnare punti passando il disco dalla parte opposta del campo, ossia nell’area di meta avversaria. Le squadre sono composte da sette giocatori e vince la squadra che arriva a 19 punti, con almeno due punti di scarto, altrimenti chi arriva a 21. La squadra che attacca cerca di avanzare attraverso passaggi. Quando afferri il frisbee con la mano non puoi muoverti, nemmeno un passo se no commetti fallo e hai 10 secondi per rilanciare. Naturalmente la cosa più importante è non far cadere il frisbee a terra e in mani avversarie.
A noi ragazzi invece il prof sta insegnando a giocare a rugby, un affascinante e complesso sport di squadra. Scopo del gioco è totalizzare più punti della squadra avversaria durante il tempo di gioco previsto. Si possono fare punti attraverso tre sistemi principali: meta e relativo calcio di trasformazione, drop o calcio di punizione. Meta vale 5 punti – è regolare solo se la palla viene schiacciata a terra dal giocatore nell’area di meta della squadra avversaria. Trasformazione vale 2 punti – si calcia subito dopo la meta, perpendicolarmente al punto in cui la palla è stata schiacciata a terra. La palla deve passare in mezzo ai pali, sopra la traversa. Drop vale 3 punti – calcio di rimbalzo durante l’azione. Un giocatore, da qualsiasi posizione del campo, tira il pallone dopo averlo fatto rimbalzare, centrando i pali avversari. Calcio di punizione vale 3 punti – calcio da fermo assegnato dopo un fallo grave. La palla deve passare in mezzo ai pali, sopra la traversa.
Nel rugby si gioca in 15 per squadra e si fa una formazione obliqua per fare la profondità, mentre per proteggere la linea di meta dopo una rimessa si fa la difesa piatta. Ad una delle lezioni del venerdì è venuto un giocatore di rugby di una squadra italiana che ci ha aiutato a perfezionare il nostro gioco.
Andrea Samà