Intercrosse
Le classi terze durante le lezioni di educazione fisica hanno iniziato un nuovo sport col professor Vianello e con la professoressa Guazzari: intercrosse. Questo gioco è la versione scolastica del lacrosse, uno sport di squadra originario del nord America, nel quale ogni squadra è composta da un portiere, tre difensori, tre mediani e tre attaccanti.
L’obiettivo consiste nel lanciare la palla, con una racchetta munita di una rete all’estremità, nella porta avversaria. Una partita regolamentare dura 80 minuti, i quali sono suddivisi in 4 quarti di 20 minuti ciascuno. L’intercrosse, a differenza del lacrosse, non prevede il contatto fisico e utilizza una mazza sormontata da una rete di plastica per ricevere, tirare, coprire e portare la palla. Nell’intercrosse quando si ha la palla bisogna per forza o correre o stare fermi, non si può camminare. La palla può essere trattenuta solo per cinque secondi e prima che finiscano bisogna passarla o tirare in porta. Un’altra regola fondamentale è quella detta della “palla coperta”: se la palla viene bloccata a terra con la rete dalla difesa, l’azione ricomincia dallo stesso punto; se invece la palla viene coperta dall’attacco bisogna fare una rimessa laterale. L’ultima regola non trascurabile dell’intercrosse è quella che non prevede il ruolo del portiere.
Gli studenti delle terze medie, per fare pratica di questo sport, si allenano per migliorare i passaggi, la ricezione e il tiro. Dopo questi esercizi preparatori, nell’ultima parte della lezione fanno sempre una partita, dividendo la classe in due squadre per testare gli esercizi effettuati precedentemente. Intercrosse è uno sport di movimento puro, praticando il quale ci si può divertire e allo stesso tempo serve a sviluppare i riflessi e la coordinazione.
Le terze, per mettersi alla prova, sabato 14 dicembre in occasione dell’open day, effettueranno un torneo di intercrosse contro altre scuole nei nuovi campi del Sacro Cuore. Vinca il migliore!
Matteo Bonato & Lorenzo Bartoletti