La classificazione degli strumenti musicali
Durante il corso del secondo trimestre, le classi seconde medie della scuola Sacro Cuore hanno affrontato in musica, con il professor Roberto Ardigò, un argomento nuovo: la classificazione degli strumenti musicali.
Il criterio usato per suddividere gli strumenti è il materiale che è messo in vibrazione; ogni suono, infatti, dà origine a una vibrazione che si trasmette nell’aria fino ad arrivare alle nostre orecchie. Per spiegare ai ragazzi che la vibrazione è un movimento rapido elastico intorno ad un punto fisso, il professore ha preso un righello non molto flessibile e l’ha fatto vibrare tenendolo fermo da un lato.
Dopo aver studiato il criterio usato per suddividere gli strumenti gli studenti hanno studiato le rispettive cinque classi (cordofoni, aerofoni, elettrofoni, idiofoni, membranofoni). Come conclusione di questo lavoro alcuni alunni hanno portato degli strumenti particolari e poco conosciuti in modo da poterli osservare e scoprire.
La maggior parte degli strumenti musicali proveniva dall’Africa e dall’India ed erano molto particolari perché le loro forme richiamavano le caratteristiche fisiche delle popolazioni da cui provenivano.
Martina De Monte