Cromatografia su carta
Alla Bottega dello scienziato in spagnolo abbiamo estratto dalle foglie di vegetali diversi pigmenti e poi abbiamo utilizzato la tecnica della cromatografia su carta per separare i diversi pigmenti presenti negli estratti.
Materiali utilizzati:
- foglie di insalata verde
- foglie di radicchio
- contenitore di vetro
- forbici
- acetone puro
- carta da filtro
- provette
- tubo graduato
- imbuto
- capsula di petri in vetro
Protocollo:
Scartare dalle foglie le nervature più grosse e mettere il materiale dentro un contenitore di vetro. Aggiungere 50 ml di acetone nel contenitore di vetro e tagliuzzate con le forbici le foglie fino a formare una poltiglia. Abbiamo ottenuto due estratti vegetali: uno di colore verde intenso dalle foglie di insalata e l’altro di colore rosso molto scuro dalle foglie di radicchio. Dopo abbiamo filtrato gli estratti con la carta da filtro collocata nell’imbuto per eliminare i pezzettini di foglie e abbiamo raccolto ogni filtrato in una provetta. Abbiamo quindi ottenuto un filtrato verde e uno rosso entrambi omogenei. A continuazione abbiamo tagliato un quadrato di carta da filtro di circa 10 cm x 10 cm e l’abbiamo piegato a libretto. Ogni estratto è stato versato con cura su una capsula di petri e poi l’abbiamo riposto dentro la carta da filtro in modo che restasse verticale. Abbiamo lasciato correre la cromatografia senza toccare per circa 15 minuti.
Che cosa abbiamo ottenuto?
L’estratto ha cominciato subito a salire sulla carta da filtro e a mano a mano che saliva cominciavano a distinguersi delle bande di colore. Sull’estratto d’insalata abbiamo visto una banda più in alto di colore giallo-arancione – che corrisponde ai carotenoidi, i pigmenti che si trovano anche nelle carote – e altre due bande: una verde scuro più in alto che è la clorofilla a mentre la banda che resta in fondo è la clorofilla b. Sull’estratto di radicchio abbiamo visto che la prima banda era di colore viola-rosso del colore delle foglie che sono le antocianine, una banda arancione dei carotenoidi sotto la quale c’è la banda verde della clorofilla a. Questi pigmenti oltre a dare il colore alle foglie, ai fiori e ai frutti hanno una funzione importante per le piante.
Abbiamo scelto di spiegare questo esperimento perché ci è piaciuto scoprire quanti tipi di pigmenti ci sono nelle foglie anche se le vediamo di un solo colore. Inoltre, abbiamo scoperto che con una tecnica molto semplice si possono separare sostanze diverse presenti in una soluzione.
Maria Ferrari, Mariachiara Casagrande, Federico Filipponi e Nicola Carcano