La bottega dello scienziato (laboratorio di scienze in lingua spagnola)
Nel secondo trimestre di quest’anno scolastico abbiamo partecipato al laboratorio di scienze in spagnolo. È stato molto interessante per gli esperimenti che abbiamo fatto e per la partecipazione di tutti noi, ragazzi della prima media.
Prima di tutto abbiamo capito come bisogna organizzarsi per lavorare bene in un laboratorio. Oltre a camice, guanti, quaderno e matita avevamo gli strumenti di dissezione che ci siamo costruiti da soli (ago da dissezione e bisturi). Prima di iniziare a lavorare la Prof. Tato ci spiegava in sequenza l’esperimento che dovevamo fare. Abbiamo imparato che le istruzioni per fare un esperimento si chiamano protocollo. Dopo prendevamo il materiale necessario per lavorare e con protocollo in mano facevamo l’esperimento. Siamo stati contenti di questo percorso perché ognuno ha scoperto molte cose nuove.
Ci è piaciuto perché, oltre alle spiegazioni abbiamo scoperto le cose da soli, mettendole in pratica! Così, sperimentando, abbiamo ottenuto i dati che scrivevamo nel nostro quaderno di laboratorio, ci abbiamo ragionato su e siamo riusciti a dare delle spiegazioni di ciò che accadeva o delle cose che osservavamo.
Camilla Todisco ed Elisa Tognella
Alla scoperta del gambero
Durante una lezione del laboratorio di scienze in spagnolo la professoressa Tato ci ha proposto di svolgere un lavoro con il gambero, per imparare a riconoscere le diverse parti che compongono questo crostaceo.
Dopo avere ascoltato la spiegazione generale e la descrizione dell’anatomia esterna, con i nostri strumenti di dissezione abbiamo tolto con molta cura le diverse parti che compongono l’esoscheletro del gambero e poi le abbiamo sistemate su un foglio, così da riprodurre il suo scheletro. Inoltre abbiamo nominato ogni parte da esso composto indicandole con frecce. Abbiamo anche tolto le diverse appendici come le antenne e le mandibole e gli arti. Abbiamo osservato che le zampette anteriori hanno le estremità diverse, alcune appuntite che le servono per camminare altre con piccole pinze con cui cercano il cibo. Nell’addome invece hanno diverse paia di arti con forma di alette che servono invece per nuotare.
Il gambero è un animale che già conoscevamo, ma nel laboratorio di scienze abbiamo osservato e capito molte cose nuove su come è fatto e a che cosa serve ogni sua parte.
Alessia Marchetto e Matilde Fiorin