Il mare è…

 

I professori di lettere, Grava e Iuliano, e l’attore regista Stefano Braschi hanno deciso di mettere in scena, con le classi seconde, uno spettacolo teatrale sul mare e sulle sue meravigliose profondità.

Il protagonista della storia è proprio il mare e i ragazzi ne racconteranno i segreti recitando brani tratti dalle grandi storie della letteratura, da Moby Dick a Tifone, passando attraverso le vicende di Giona e del vecchio marinaio di Coleridge. Guidati da Braschi, i ragazzi ogni settimana provano una scena nuova e curano nel dettaglio le scene fatte le settimane precedenti.

Lo spettacolo verrà messo in scena a maggio, in occasione del festival teatrale Platform, presso il teatro Sala Fontana di Milano. Per conoscere la nascita e lo sviluppo di questa esperienza teatrale, i ragazzi della redazione di You&Media hanno intervistato i prof. Iuliano e Grava.

«Come e perché è nata l’idea di proporre il teatro alle classi seconde? È un’esperienza che ha a che fare con il lavoro di narrativa?»

Grava: “È da diversi anni che proponiamo quest’attività agli studenti di seconda media perché permette loro di conoscere e capire a fondo la letteratura”.

Iuliano: “Vogliamo far conoscere ai ragazzi un linguaggio diverso rispetto a quello che si usa solitamente. Il linguaggio teatrale permette un coinvolgimento e un’immedesimazione unica”.

«Perché questa proposta viene fatta solo alle classi seconde?»

Iuliano: “La seconda è un anno decisivo per la crescita e importante per la scelta della scuola superiore. Questo lavoro consente agli studenti di scoprire qualcosa di sé e delle proprie capacità.”

«Perché proprio il mare?»

Grava: “Il mare è metafora della vita più di ogni altra cosa: in esso si trova la gioia dell’inizio, la prova, il pericolo, la speranza di raggiungere la meta… Inoltre questo lavoro ha permesso di unire varie fonti letterarie per creare un testo teatrale”.

Iuliano: “Nel viaggio per mare sono racchiuse tutte le possibili avventure. Il mare è affascinante, misterioso, oscuro… di fronte ad esso l’uomo si pone le domande più importanti della vita: andare avanti o tornare indietro?”.

«Ha scelto lei il tema dello spettacolo?»

Grava: “No, l’idea del mare è nata da un confronto e da un lavoro comune, desideravamo fare qualcosa di nuovo che non fosse mai stato messo in scena. E così sarà…”

Com’è nata la collaborazione con l’attore/regista Stefano Braschi?»

Grava: “È da parecchi anni che lavoriamo insieme; ho conosciuto Stefano Braschi attraverso le prove teatrali che ho fatto con i miei alunni e da lì è nata un’amicizia stretta”.

«Quando sarà lo spettacolo? Perché al teatro Sala Fontana?»

Grava: “Lo spettacolo sarà messo in scena il 16/17/18 maggio, in occasione del festival teatrale Platform, a cui partecipano diversi gruppi di studenti delle scuole medie. È un’occasione preziosa per confrontarci anche con realtà diverse dalla nostra”.

Chiara Bonoldi & Elia Teot

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