PADOVA: una città che racchiude conoscenza

03/06/2023
Il 20 e il 21 aprile le classi prime hanno visitato la magnifica città di Padova per ammirare le costruzioni del periodo comunale e approfondire diversi argomenti disciplinari.

Le attività per approfondire i percorsi scolastici sono state tre.  Per il percorso di storia abbiamo avuto la possibilità di girare per i luoghi più belli della città, tra cui le piazze (Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe, Piazza del Duomo e Piazza dei Frutti), il Palazzo della Ragione e la Basilica di Sant’Antonio, il santo patrono della città. Per scienze abbiamo visitato l’interessantissimo Orto Botanico, nel quale abbiamo osservato tantissime piante e classificato alcune piante velenose e curative. Per arte abbiamo visitato la cappella degli Scrovegni, una chiesa con il ciclo di affreschi commissionato da Enrico Scrovegni a Giotto.

Le nostre opinioni

Andare a Padova per approfondire i percorsi di queste tre materie è stata una grande opportunità, poiché Padova è un antico comune che possiede molti tratti artistici e una particolarità scientifica molto interessante ed istruttiva.

Dindelli Alessandro

La città di Padova è meravigliosa! I professori hanno scelto veramente bene le attività. Nella Cappella degli Scrovegni mi è piaciuto in generale il ciclo di scene pittoriche sulla vita di Cristo e della Madonna; all’Orto Botanico mi ha colpito l’enorme varietà di piante; mentre girando per le piazze storiche mi ha stupito il fatto che ci siano molte strutture medioevali perfettamente conservate.

Daniele Fasiani

La visita è stata molto interessante perché abbiamo visto costruzioni e opere che ci hanno aiutato nell’affronto delle materie di studio. In particolare, mi ha stupito la visita alle piazze perché ognuna aveva un nome particolare che raccontava la sua funzione dai tempi antichi a tutt’oggi. 

Federico Pangrazzi

L’Orto Botanico si trova a sud-est rispetto al centro della città. È stato creato per aiutare gli studenti universitari a riconoscere le piante necessarie per curare le persone, solo in un secondo momento è stato aperto al pubblico. Nell’Orto antico sono presenti vari tipi di piante, dalla più comune alla specie più rara, come per esempio il Ginkgo biloba una pianta a sessi separati presente in un solo esemplare, come il platano orientale piantato nel 1600 ancora in vita nonostante il tronco cavo, come la palma nana, l’esemplare più vecchio presente nell’orto, caratteristica per le sue foglie a forma di ventaglio. 

La visita all’Orto Botanico è stata un’esperienza in cui abbiamo fatto molte scoperte scientifiche e prestato attenzione a dei particolari che non avremmo mai notato, senza le nostre insegnanti come guide.  

Martina Parmigiani e Lucrezia Bellanova

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