Visita guidata per le vie di Milano
Dopo aver effettuato una visita per Milano come alunni, alcuni studenti di terza media hanno presentato lo stesso percorso a ragazzi di quinta elementare e alle loro famiglie, trasformandosi quindi per un pomeriggio in docenti.
Partiamo dal 27 Ottobre, giorno in cui tutti i ragazzi di terza si sono divisi in due gruppi e hanno assistito alla presentazione, a cura dei professori, di edifici storici e moderni scelti secondo il criterio di “La città prende forma”, lungo l’asse viario che dal centro si dirige verso nord. Partendo quindi da San Simpliciano, chiesa di origine paleocristiana, i gruppi hanno proseguito visitando Santa Maria Incoronata, chiesa quattrocentesca; attraversando poi Porta Garibaldi, sono passati per piazza Gae Aulenti, fermandosi sotto la torre Unicredit e a Bosco Verticale.
In classe si è poi stesa una relazione sintetica del percorso a partire dai propri appunti. La settimana successiva, la prof Castellani (tecnologia), il prof Cestaro (arte e immagine) e la preside Paggi hanno proposto agli studenti di ripercorrere lo stesso percorso a coppie, spiegando ciò che si era visitato e studiato agli studenti di quinta elementare e alle loro famiglie. Molti terzini hanno accolto la sfida e si sono ritrovati un pomeriggio per preparare le spiegazioni e dividersi i compiti.
Domenica 15 novembre, davanti alla Basilica di San Simpliciano si è ritrovato un folto gruppo di persone e, dopo un momento iniziale, i gruppi di famiglie guidati dai ragazzi di terza media hanno iniziato la visita lungo le vie di Milano. Alla fine della giornata tutti erano molto contenti, soprattutto i ragazzi di terza che hanno visto ampiamente ripagati i loro sforzi.
Come sempre, dopo questi eventi tanti unici quanto belli, abbiamo intervistato alcune delle persone che hanno partecipato e organizzato questo evento.
“Come avete preparato questa giornata?”
“Innanzitutto abbiamo ripreso ogni cosa detta in classe. Successivamente, ci siamo trovati con chi ha accettato di partecipare alla giornata per definire le coppie e iniziare a lavorare sul testo fornitoci dalla prof Castellani. Abbiamo poi fatto un breve incontro con la preside Paggi che ci ha spiegato come gestire la comunicazione contemporaneamente a ragazzi di V e ai genitori. Infine il gran giorno è arrivato: alle 15.00 di domenica 15 novembre sono state assegnate le coppie e si è partiti.”
“Com’è stato interagire con ragazzi più piccoli di tre o quattro anni e allo stesso tempo con adulti più grandi di diversi anni?”
“Di fatto non è stato difficile: è bastato spiegare senza troppi termini tecnici ciò che sapevamo. Se i bambini non capivano potevano tranquillamente chiedere; in fondo noi eravamo lì per quello!”
“Un commento personale per questa giornata…”
“Di certo tutti i timori che avevamo di non essere compresi erano infondati: se non si facevano troppi giri di parole, si riusciva a comunicare tutto sia ad adulti che ad alunni, in modo da non apparire ignoranti dei termini precisi, ma neanche troppo complicati. Inoltre, come all’open day e nelle interrogazioni, è stata un’occasione singolare di testare le proprie capacità espositive, oltre che di studio. Di certo ognuno di noi ha faticato, ma, come già scritto, tutti gli sforzi sono stati ripagati. Se me lo riproponessero, di certo parteciperei un’altra volta a una giornata come questa.”
Marco Drufuca