L’esperienza del colore

18/01/2021

Quest’anno il percorso di scienze delle seconde medie è cominciato con la proposta di lavorare sul colore, addentrandoci nello studio di questo argomento dai nuovi punti di vista della fisica e della chimica. Che cosa significa che gli oggetti che vediamo attorno a noi hanno un colore? Da che cosa dipende questo fenomeno? Come facciamo a riconoscere i colori?

Partendo da queste domande, siamo andati a studiare innanzitutto come fin dai tempi delle prime civiltà si sia cercato di riprodurre i colori, e poi come lo studio della luce e della sua propagazione ci permetta di comprendere più a fondo l’esperienza del colore. Diversi ragazzi hanno scelto di approfondire la storia di un colore in particolare: abbiamo scoperto così moltissime curiosità! Infine ci siamo dedicati agli esperimenti, e come dei veri scienziati abbiamo cercato di verificare le proprietà della luce che avevamo studiato.

Ecco allora come alcuni studenti di 2C hanno deciso di raccontarci e mostrarci le loro scoperte …

 

Questo percorso mi ha fatto capire anche che le origini del colore risalgono a tantissimo tempo fa. La cosa che mi ha stupito di più però è che il colore, inorganico, può derivare da materia organica, come il Murex.

Andrea Cescut

L’aspetto che mi è piaciuto di più è stato lo studio della luce e in particolare il fenomeno della rifrazione. Mi è piaciuto molto fare a casa gli esperimenti e poi scrivere la relazione.

Renato D’Andrea

Il colore mi è piaciuto perché è stato molto interessante vedere come arrivava ai nostri occhi, ma soprattutto mi sono piaciuti gli esperimenti che la prof. ci ha proposto per comprendere meglio le diverse lunghezze d’onda dei diversi colori, e come separarli.

Luca Ferrari

Questo lavoro sui colori mi ha colpito molto, perché ho scoperto cose su cui non mi ero mai posta domande. Ho scoperto cosa mi accade ogni giorno, come riesco a vedere le cose colorate, cos’è la luce.

Margherita Norfini

Mi guardavo in giro stupita, guardavo la realtà con occhi nuovi: conoscevo qualcosa che c’entra con la quotidianità della mia vita e che prima mi era sconosciuto. Mi accorgevo di cose che per me erano scontate ad esempio il colore del sole, il colore dei muri… e mi accorgo che prima guardavo e basta, ma adesso guardo e so il perché di quel colore, so che è unico, apprezzo di più della sua bellezza.   Mi sono molto appassionata a questo argomento e ho anche approfondito il colore blu, ho scoperto da dove si ricava il blu e chi lo usava prima di adesso, i primi uomini a scoprire e usare il colore blu furono i Babilonesi nel Vicino Oriente; ho scoperto come noi oggi ricaviamo il blu e da quali materiali. Ho scoperto le tecniche con cui si procuravano il blu gli Egizi e per ultimo ho scoperto che esistono dei blu chimici tra cui il blu Klein.

Margherita Busani

Inizialmente dopo aver visto la dispensa del nuovo percorso di scienze, ho pensato che non sarei mai stata in grado di capirne qualcosa. Ascoltando la lezione, leggendo con attenzione e domandando alla prof ho capito che potevo farcela! Oltre ad avermi fatto molto appassionare ho anche compreso che quello che studiavo non era solo nel libro, ma che potevo applicarlo alla realtà! È stato molto soddisfacente e appassionante!

Vittoria Vincenzi

Prima di tutto abbiamo studiato il colore nella storia, come veniva prodotto e utilizzato sin dall’antichità; per esempio, lo sapete che nell’antichità il colore blu era considerato di malaugurio? Veniva spesso usato dalle popolazioni barbariche e quindi veniva considerato un colore maligno, nemico, quasi maledetto. Ma da dove viene il colore? Innanzitutto, parliamo della luce: immaginatevela come un’onda con delle creste e degli avvallamenti. La luce riflette in maniera diversa su ogni oggetto, generando onde con creste e avvallamenti più o meno frequenti. A seconda della frequenza di creste e avvallamenti, cambierà il colore. Ma non sempre il colore viene riflesso, a volte può passare attraverso un corpo, come per esempio il vetro, o l’acqua. Su questi due ultimi argomenti abbiamo fatto alcuni esperimenti, perché per capire, si deve sperimentare. Per esempio, abbiamo fatto l’esperimento del prisma: la luce bianca è l’insieme di tutti i colori, e facendola passare attraverso un prisma essa si scompone creando l’intera scala di colori da noi visibile. Infine, abbiamo studiato l’occhio umano e le sue parti.

Tommaso Branciforte

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