Abbiamo cominciato a fare pratica con gli inviluppi seguendo i passaggi di una scheda che ci ha permesso di eseguire gli inviluppi più precisamente.
Questi ci hanno permesso di capire come costruirne uno da soli: questo sarebbe stato il secondo passaggio del nostro percorso. Infatti poi abbiamo provato a creare un inviluppo da soli sul piano quadrettato anche usando figure diverse dal quadrato, che era la figura base. Quando il nostro progetto è stato ultimato lo abbiamo riportato sulla tavola usando le stesse misure o aumentandole.
Il passaggio successivo è stato quello di costruire un modello del progetto fatto con o senza un gruppo di compagni. Prima di farlo abbiamo deciso come costruirlo: poteva essere o con i chiodini su una base di legno o ricamando su un cartoncino o una tela per dipingere. Per il metodo con i chiodini bisognava fissare il filo con un nodo al primo chiodo e passarlo intorno al chiodino corrispondente una o due volte. Si potevano usare diversi tipi di fili: il filo di lana o il filo di cotone. Questi potevano essere di diversi colori.
Così abbiamo iniziato la costruzione che poi ci avrebbe portato alla scrittura di una relazione sul lavoro fatto. È proprio sulla base di questa che abbiamo scritto questo articolo.
“Da questo lavoro ho imparato a lavorare in gruppo, quindi ad organizzarmi e ad ascoltare l’opinione degli altri, e ad essere preciso in tutte le cose che stavo facendo. Inoltre, molti dei miei compagni e io abbiamo imparato a usare i chiodi e il martello.”
“Da questo lavoro ho imparato a essere sicura di me stessa utilizzando una figura base diversa dal quadrato, l’esagono irregolare. Inoltre, ho imparato a organizzarmi meglio, infatti il lavoro era lungo e difficile.”