Il teatro: dove ogni gesto è pieno di senso

16/06/2022
I ragazzi di seconda media hanno affrontato un percorso di teatro partendo da esercizi di voce, corpo, spazio e relazione, fino a mettere in scena lo spettacolo dell’Isola del Tesoro, letto durante l’anno insieme ai loro professori. Ecco alcune testimonianze delle loro scoperte:

“Durante questi mesi di teatro abbiamo sperimentato cosa volesse dire essere sul palco a recitare davanti ad un pubblico. Abbiamo scoperto e affrontato le nostre timidezze collaborando e aiutandoci a vicenda. Inoltre, potremmo dire che è stato un lavoro sia di studio che di divertimento in cui abbiamo imparato a essere autonomi nella memorizzazione delle battute e successivamente nell’esposizione sul palco. Grazie a questo lavoro abbiamo capito che ogni singolo movimento è importante ed esprime un significato preciso all’interno della narrazione.”

Guglielmo Aspesi e Francesco Ardigò

“Il lavoro di teatro mi ha fatto scoprire come esprimersi davanti a un pubblico anche familiare, infatti il pubblico è ciò che dà vita e che rende uno spettacolo possibile. Un’altra scoperta è stata che possiamo esprimerci anche solo con dei gesti e non per forza parole.  E ogni gesto e parola è importante tanto che anche se non si è nel raggio di luce del palco, ma nell’ombra, si ha un ruolo fondamentale per lo spettacolo. Una frase che mi ha colpito è stata quella che il teatro è un “gioco difficile” detta ad all’inizio del percorso. L’esperienza che abbiamo fatto è proprio questa, di un gioco, cioè la possibilità di divertirci ma anche di una serietà perché ogni presenza è piena di significato.”

Angelo Bisio e Lorenzo Sturlese 

“Con questo lavoro abbiamo, oltre che imparato a stare sul palco e dietro le quinte, scoperto anche che ogni gesto, ogni oggetto e ogni personaggio che c’è sul palco è importante. Il teatro ci ha aiutato ad avere meno timidezza, a lavorare in gruppo sentendomi più unita alla mia classe, ma ha portato anche un divertimento, impegno nel lavoro, immedesimazione nel personaggio ed espressione di un sentimento. Abbiamo infatti imparato a esprimere i sentimenti del personaggio, nonostante le nostre reali emozioni in quel momento. Inoltre, abbiamo capito l’importanza del teatro, le sue caratteristiche e la differenza tra questo e un film; infatti, nel teatro si può vedere quello che si vuole, anche qualcuno che non è il protagonista, al contrario del film in cui si è obbligati a vedere ciò che è inquadrato dalla telecamera.”

Caterina Lamperti

“L’esperienza del teatro ci ha fatto comprendere l’importanza di ogni gesto e di ogni oggetto, in quanto questi hanno un significato che contribuisce allo svolgimento della storia e al parlare dei propri personaggi. Abbiamo capito il valore del coinvolgimento del pubblico, dato dalla combinazione di luci, gesti e parole. Il teatro è ciò che racconta a qualcuno, che aiuta ad osservare gli altri per migliorarsi e che è capace di sciogliere la timidezza sotto alla luce del riflettore per lasciare spazio al divertimento.”

Lucia Mari e Greta Casu

“Grazie al lavoro di teatro di quest’anno abbiamo imparato, oltre a recitare sul palco, a muoverci sfruttando lo spazio e segnarlo con la voce ed il corpo umano. All’inizio è difficile buttarsi superando le proprie paure, ma l’unico modo per farlo è provare a mettersi sotto i riflettori. Con questa esperienza abbiamo capito che ogni gesto, parola, suono, oggetto è importante e racchiude un significato tutto suo. Il teatro insegna a lavorare in gruppo, a guardare il proprio compagno per migliorarsi. Descrive una storia al pubblico che rende il teatro attivo e pieno di vita.”

Lorenzo Medaglia e Filippo Norfini

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