Il web: una piazza senza limiti?
La prima regola è che il web sfugge al tuo controllo: ciò significa che per esempio, la custodia dei segreti sul web non è assicurata. Qualunque cosa che viene scritta, anche se cancellata, rimarrà per sempre in memoria. Il web è un sistema di amplificazione del tuo pensiero. Infatti, pubblicando qualcosa sul web sarà visualizzabile da milioni di utenti. La seconda regola consiglia di prestare attenzione alla propria privacy, ad esempio utilizzando account privati, per limitare la diffusione di informazioni personali e decidere da chi farti seguire. La terza dice di non andare a cercarsi guai inutilmente, assicurandosi di conoscere personalmente le persone che vi seguono, poiché sul web, purtroppo, ci sono anche persone malintenzionate. La quarta regola chiede di portare rispetto verso gli altri utenti, senza recare offese tramite la diffamazione, ovvero l’offesa pubblica. Si può essere liberi di manifestare il proprio pensiero senza ledere la libertà degli altri. Questo può essere rischioso quando una persona offende la reputazione di un altro in sua assenza e in presenza di almeno due persone; infatti, la pena è della reclusione fino ad un anno e della multa fino a 1032,91 €. La quinta è molto semplice: consiglia di proteggere le proprie password. Non dirle neanche agli amici più fidati, perché in caso di litigio, potrebbero usarle contro di te. Inoltre, non far entrare gli amici dal loro telefono nel tuo account perché potrebbero spacciarsi per te. Della sesta regola abbiamo già parlato: consiglia appunto di interagire solamente con conoscenti diretti. La settima regola riguarda il phishing. Infatti, è possibile che arrivino delle mail con lo scopo di truffarti o di portare virus nel tuo computer con lo scopo di rubare dati personali. In questi casi non aprire la mail e tantomeno i file allegati. L’ottava regola è compresa nelle altre: nell’uso dei social è necessario tenere segreti i propri dati. La nona regola implica una precauzione negli incontri dal vivo organizzati sui social: mai da soli e in luoghi frequentati da molta gente. L’ultima regola è la più importante: nei casi appena elencati è fondamentale parlare subito con genitori e insegnanti.
I social quindi sono come una piazza affollata e senza muri, senza limiti.
Quello di cui ci hanno parlato è risaputo in astratto: la sfida interessante è imparare a mettere in atto queste regole agendo con consapevolezza e responsabilità verso noi stessi e verso gli altri affinché questo strumento così potente possa essere utile e non dannoso.
Caterina Chiesa
Diletta Dindelli
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