La “regina della notte”: le meraviglie della natura

08/06/2021

Nel percorso sul regno vegetale nelle ore di scienze, la prof.ssa Trianni ci ha proposto di approfondire alcune specie con l’aiuto di un video chiamato Il regno delle piante – Sopravvivere. Molte cose erano interessanti, ma una in particolare ci ha affascinato: il cactus selenicereus grandiflorus.

Questo vegetale è originario delle Antille, ma si trova anche in Messico e in genere nell’America centrale. Appartiene alla famiglia delle cartacee, un’ampia famiglia di cactus. La caratteristica che ci ha incuriosito è legata alla sua fioritura: per la sua particolarità ha ricevuto il soprannome di “Regina della Notte”. È un riferimento a un brano di Mozart, contenuto nel Flauto magico.

In modo sorprendete, il cactus fiorisce una sola volta all’anno, in una notte di luna piena. La trasmissione dei semi quindi sembrerebbe impossibile, per la mancanza di acqua e insetti. Tuttavia il fiore produce una sostanza zuccherina ed emana un forte odore di frutta marcia, gradevole per i pipistrelli. In questo modo i pipistrelli vengono attirati. Grazie a loro, la pianta viene impollinata e diffonde i propri semi. La vita delle piante è in perfetto coordinamento con quella dei pipistrelli.

Durante l’unica notte di fioritura, infatti, migliaia di pipistrelli migrano dal Messico all’Arizona per far partorire le femmine gravide nelle grotte del nord. Lungo questo viaggio di migliaia di chilometri i cactus forniscono il nettare per nutrire i pipistrelli, che così impollinano la pianta. Quando i pipistrelli saranno pronti a ritornare con i propri piccoli, i cactus forniranno i frutti per sfamarli, e al momento giusto i pipistrelli si libereranno dei semi spargendoli lungo il viaggio per formare nuove piante.

Per evitare la perdita e l’estinzione di alcune specie vegetali esposte a così grandi rischi, e vivono in zone aride con poca acqua, gli scienziati hanno deciso di raccogliere il maggior numero possibile di semi delle diverse piante. Questi poi vengono raccolti e conservati in una struttura ben protetta: l’accesso è limitato, le pareti rinforzate, il contatto con l’esterno minimo. È la “Banca dei semi”.

Infine, un altro aspetto che ci ha colpito è che i cactus riescono a sopravvivere senza acqua per mesi e quando riescono a procurarsela, grazie alle rare piogge, si gonfiano come una spugna. Per non farsela rubare dagli animali, inoltre, hanno sviluppato delle vere e proprie spine. È affascinante conoscere il mondo che ci circonda, la natura è piena di meraviglie che non smettono mai di stupirci.

È affascinante conoscere il mondo che ci circonda, la natura è piena di meraviglie che non smettono mai di stupirci.

Agnese Finotello, Maria Roca , Shirley Squicciarini

 

Immagine di copertina: www.dr.hauschka.com/it_CH/patrimonio-di-conoscenza/patrimonio-di-conoscenza-in-materia-di-piante-officinali/regina-della-notte/

 

 

 

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