La vita in uno sguardo, questo il titolo della seconda edizione del concorso fotografico promosso dalla Fondazione Grossman a cui hanno partecipato numerosi studenti delle classi terze Ogni partecipante ha presentato uno scatto per raccontare un istante in cui ha preso coscienza del cambiamento di sguardo sulla realtà, ispirandosi a questa frase di William Congdon: “Come per il nomade così per l’artista il luogo è dovunque egli si trova al centro dell’universo”.
La partecipazione al concorso è stata proposta nel contesto del percorso di fotografia che i ragazzi affrontano nelle discipline di Arte e Tecnologia, apprendendo le basi della tecnica fotografica e costruendo un inizio di grammatica delle immagini. Tra i nostri studenti si è distinto per una speciale menzione Nicolò Pogliaghi della classe 3A con la fotografia in evidenza intitolata La semplicità in un bicchier d’acqua.
Nicolò ha accompagnato lo scatto con questa descrizione: “Cosa c’è di più semplice di un bicchiere d’acqua da cui si è appena bevuto? Si dà il caso, che per pura coincidenza, ebbi l’idea di fare la foto al bicchiere ancora bagnato. Ero per l’appunto alla finestra, quando mi arrivò un fascio di luce che fece risaltare tutte le goccioline d’acqua ancora rimaste. In questa foto per me è rappresentata la vita con il sole e gli alberi che si possono vedere nell’acqua e con una immagine di perfezione, il cerchio”.
Grazie alla Fondazione Grossman per questa splendida iniziativa!
Grazie agli studenti del Sacro Cuore per la creatività, la passione e l’impegno!
prof. Elena Castellani
prof. Luigi Cestaro
La premiazione alla Fondazione Grossman
Un momento della premiazione: Raffaela Paggi, rettore della Fondazione Grossman, con gli studenti premiati tra cui Nicolò Pogliaghi, primo da destra.
Gli scatti dei ragazzi del Sacro Cuore presentati al concorso