L’abbraccio che sostiene

30/01/2023
Noi ragazzi di seconda media siamo andati a visitare il centro storico di Milano, in particolare soffermandoci a osservare la pietà Rondanini del celebre scultore Michelangelo Buonarroti. La scultura fa parte di un gruppo di pietà scolpite tutte da Michelangelo in periodi diversi della sua vita. Ad esempio, la pietà Rondanini è stata costruita da lui attorno al 1555 e finita nel 1564 prima che esso morisse di vecchiaia.

La pietà Rondanini è una scultura religiosa, che rappresenta la Madonna che sorregge Gesù dopo che è stato deposto dalla croce. Siamo rimasti in silenzio ad osservare l’opera scrivendoci sul quaderno degli appunti delle parole, aggettivi, caratteristiche e osservazioni per poterci lavorare in classe in un testo di ripresa.

Con questa statua Michelangelo vuole rappresentare la caduta, la morte di Gesù e poi un nuovo inizio in Paradiso, la risalita. Non è una statua conclusa ed è questo che la rende unica nel suo genere, è quasi allo stato “grezzo” perché Michelangelo muore prima di finirla all’età di 80 anni. Il fatto che la Pietà Rondanini non possieda quell’aspetto concluso ci spinge a non vedere il significato più profondo dietro la scultura, Maria che è come se volesse riaverlo in grembo. Assomiglia molto alla statua di Enea nella quale l‘eroe salva il proprio padre e il proprio figlio dalle fiamme di Troia. Aveva già iniziato ad usare lo stesso blocco di marmo per un altro progetto però si è dovuto fermare a causa di alcuni punti nel marmo chiamati “nodi” dove è quasi impossibile la lavorazione, infatti, ora si trova come un pezzo di gamba del progetto precedente. I loro sguardi puntano verso il basso, e Maria sembra afflitta dalla morte di Gesù. Michelangelo non vuole evidenziare i loro sguardi e le loro espressioni, sceglie di soffermarsi sulle gambe di Gesù, che sono ben levigate e lucide. Proprio concentrandosi sulle gambe di Gesù, Michelangelo ci vuole far notare la sua debolezza perché sembrano gambe prive di muscoli. Il blocco è stato abbandonato da Michelangelo ma poi ripreso e trasformato in Gesù sorretto da Maria, si può vedere Maria che è come se lei volesse riaverlo in grembo, quasi sovrasta Gesù con il corpo.  Ma non è esatto, infatti se ci mettiamo al lato sinistro della statua appena entrati dandogli le spalle si nota che in realtà è Gesù che sorregge Maria ed è per questo che Maria è piegata perché appoggiata sulla schiena di Gesù. È quasi come se Gesù la volesse spingere verso l’alto, la vuole portare con sé in Paradiso, in cielo da Dio. Sulla base della statua c’è la firma di Michelangelo “S.S. Pietà di Michelangelo Buonarroti”. L’opera è detta Rondanini, perché nel 1700 fu comprata dalla famiglia romana dei Rondanini che l’hanno collocata nella loro biblioteca nel loro palazzo. Nel 1952 fu acquistata dal comune di Milano che l’ha spostata nel Castello Sforzesco, era da poco finita la Seconda guerra mondiale e quell’acquisto rappresentava per Milano una “rinascita” culturale dopo le distruzioni della guerra. La pietà Rondanini è una statua diversa dalle altre, ha dentro una storia molto profonda e un forte significato racchiuso in un unico blocco di marmo.

Francesco Moltrasio 

Niccolò Bisi

Luca Maddalena 

Simone Bianchi Janetti

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