L’IMPREVISTO: ragazzi che raccontano il loro percorso di rinascita

09/11/2023
L’imprevisto è qualcosa che nessuno desidera, nessuno vorrebbe un imprevisto che stravolge i programmi, rovina i piani, ritarda ciò che si era immaginato di fare …

Ne Lo hobbit Bilbo dice di odiare le avventure perché “fanno fare tardi a cena”. Questo è quello che pensiamo molto spesso. Nei tre giorni di convivenza abbiamo visto come la parola “imprevisto” possa diventare da sconosciuta e indesiderata a questione fondamentale nella vita di ciascuno.

Vorrei raccontare di un incontro che mi ha particolarmente colpito, quello con L’IMPREVISTO. Tre giovani ragazzi tra i 18 e i 30 anni sono venuti a parlarci della loro esperienza vissuta in questa comunità di accoglienza che si occupa di accompagnare e “salvare” persone cadute nel circolo della droga. I ragazzi e il loro responsabile ci hanno raccontato in modo chiaro la loro storia e come sono arrivati alla conclusione che la comunità che frequentano ormai da tempo sia il fatto più importante della loro vita.

La storia di questi giovani è stata complicata dal punto di vista familiare e sociale. Infatti, frequentavano persone che li hanno introdotti al consumo delle droghe, fino a diventare a loro volta spacciatori e per questo essere arrestati. Ad un certo punto della loro vita hanno avuto la necessità di porsi la domanda: “Ma ce la posso fare da solo o ho bisogno di qualcuno nella mia vita che mi aiuti ad uscire da questo inferno?”. Tramite degli amici poi sono venuti a conoscenza di questa comunità di accoglienza e affidandosi ad essa hanno intrapreso un percorso di rinascita.

Alla domanda: «Voi giovani, vi siete mai pentiti del percorso intrapreso con l’IMPREVISTO?»  tutti hanno raccontato della loro scelta convinta dicendo di non essersene MAI pentiti, perché grazie a questa decisione sono cresciuti e hanno compreso che non sono soli ad affrontare i problemi, che nessuno è solo perché ognuno è importante, ognuno è unico e desideroso, desideroso di tutto.

Devo dire che mi sono ritrovata nel loro percorso nell’incontro che ho vissuto con la grande compagnia dei Cavalieri del Graal, la quale mi ha accolta a braccia aperte e mi ha invitata a far parte della compagnia di Gesù in modo completo. Mi auguro che anche io, come questi ragazzi, possa trovare la felicità nello stare con le persone, come loro l’hanno trovata negli amici e negli adulti che li stanno accompagnando nel loro cammino.

Teresa Illuzzi

Nella vita accadono degli eventi significativi che cambiano la vita.

È questo quello che è successo ai tre ragazzi che ci sono venuti a trovare la seconda sera della convivenza e che ci hanno raccontato la loro storia; essi seguono un programma di riabilitazione nella comunità di recupero L’IMPREVISTO di Pesaro. Questi ragazzi ad un certo punto della loro vita hanno cominciato a frequentare dei luoghi e delle persone che li hanno portati nella via della droga o della illegalità.

Per fortuna ad un certo punto, aiutati dalle persone che gli vogliono bene o mossi dal desiderio di fare felice una persona a loro cara, hanno deciso di provare a cambiare. Per questo sono stati accolti nella comunità de L’IMPREVISTO per uscire dalla dipendenza della droga e a smettere di frequentare le persone che li hanno portati su quella strada; uno di loro che ha già completato il percorso di recupero è stato aiutato ad imparare un lavoro per iniziare una nuova vita.

Sul sito de L’IMPREVISTO ho letto alcune testimonianze e sono rimasto colpito da queste parole:

Soltanto quando avete fatto naufragio sul serio, trovate davvero quello che vi serve”.

Forse la vita è come un fiume che va la mare: forse non siamo andati dove intendevamo andare, ma siamo finiti dove avevamo bisogno di essere.”

“E quando pensi che sia finita … è proprio allora che comincia la salita, che fantastica storia; è la vita!

Jacopo Galbiati

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