I giochi matematici

In questo gioco gli studenti hanno a disposizione un foglio con sopra disegnati una o più forme di qualsiasi tipo, ma per forza spezzate e chiuse, divise al proprio interno. L’obbiettivo è quindi cercare di contare tutti i triangoli, composti da uno o più parti, all’interno di un triangolo, e trascriverli accanto o sotto al triangolo preso in considerazione.

Quindi il gioco si sviluppa grazie a un triangolo diviso in più parti. Una strategia vincente è quella di contare tutti i triangoli compresi all’interno del maggiore, ma in ordine: prima quelli formati da una sola parte, poi quelli formati da due parti, poi quelli da tre e così via, fino ad arrivare al triangolo più grande presente all’interno della figura; a questo punto bisogna sommare tutti i totali ottenuti, per capire il numero complessivo di triangoli.

Questo gioco si sviluppa su una tabella quadrata e consiste nel trovare un albero per recinto, un albero per riga e un albero per colonna, tuttavia, come appena detto se ne può trovare solo uno per ogni parte elencata. Un’altra regola è che se si trova un albero tutte le caselle confinanti non possono essere occupate.  Quando si individua un albero bisogna segnarlo con un punto, quando invece si trovano caselle vuote bisogna segnarle con una X.

Il gioco del dedalo si gioca su una tabella formata da una griglia rettangolare, in alcuni rettangoli sono collocati dei numeri. In tutta la tabella ogni numero ha un doppione. Lo scopo del gioco è di collegare tutti i numeri corrispondenti seguendo queste semplici regole:  

• non si può andare in diagonale tra i rettangoli per raggiungere il numero desiderato;
• in un rettangolo non può esserci più di una linea; 
• le linee di collegamento non si possono incrociare tra di loro.