Domenica 16 novembre è accaduto qualcosa d’insolito a Milano: studenti di terza media nel ruolo di “guide turistiche” conducevano ragazzi di quinta elementare e le loro famiglie nella visita di due monumenti significativi del Rinascimento.

Nel corso del primo trimestre i ragazzi di terza si sono sfidati in un impegnativo lavoro sulla pubblicità proposto dai professori di arte e tecnica, il prof Cestaro e la prof Castellani.

Quando la scuola media del Sacro Cuore ha aperto le porte al pubblico desideroso di conoscere come si lavora in questa scuola, un gruppo di studenti di terza si è occupato di presentare le prove svolte in classe per introdurre o approfondire gli argomenti di scienze.

Este año, las clases de segundo, han aprendido como llamar la comida en español. La profesora Carella para exiplicarlo les ha enseñado varias fotos.

Un pomeriggio di ottobre i Cercatori del Sacro Graal (ragazzi di prima, seconda e terza che si fermano il venerdì con alcuni loro professori) sono andati in visita, spostandosi con i mezzi, nella modernissima zona di Porta Nuova tra i grattacieli dell’Unicredit, Bosco verticale e il nuovo palazzo della Regione.

I prof. Vianello e Spreti, docenti di educazione fisica, hanno introdotto le classi terze medie alla pratica dello sport “intercrosse”, anche al fine di partecipare a un torneo con le scuole A. Mandelli, S. Giovanna d’Arco e Nova Terra, organizzato con l’aiuto di giocatori professionisti.

Il 17 ottobre le classi seconde hanno avuto l’occasione di poter visitare il cuore di Milano. Grazie ad alcune domande guida, fornite dai professori, gli studenti sono riusciti a osservare con maggiore attenzione e apprezzare con maggiore consapevolezza ciò che veniva proposto loro.

Lo spettacolo messo in scena da alcuni ragazzi di terza media sulle quasi indecifrabili poesie di Giuseppe Ungaretti, noto poeta del XX secolo, all’Open Day del 25 ottobre ha avuto un grande successo tra i genitori.

Quest’anno le classi seconde hanno cominciato i moduli di scienze e scrittura, dividendosi a metà per svolgere alternativamente ciascuna materia per sei settimane.

Quest’anno i professori di lettere hanno proposto a tutti gli alunni di seconda media un nuovo laboratorio nel quale, come primo modulo, si impara a scrivere un racconto di avventura.

Agli inizi di ottobre hanno preso avvio le prove del coro, diretto dal professor Ardigò, aiutato dal prof. Cestaro. In questa “bottega” si imparano i canti della nostra tradizione musicale lirica e religiosa, che comprende canti non solo italiani.

Il 20 ottobre i nostri professori di educazione fisica hanno invitato gli atleti del centro giovanile Card. Schuster per sfidarsi in avvincenti tornei, in cui ognuno ha dovuto dare il meglio di sé per il bene della squadra.

L’ultimo giorno di convivenza d’inizio anno le classi seconde sono andate a visitare il lago di Tenno e le cascate di Varone, vicino a Riva del Garda, per capire come l’acqua agisce e modifica il territorio circostante.

La seconda sera della convivenza d’inizio anno i professori hanno proposto agli alunni della scuola secondaria un gioco notturno che consisteva nel trovare braccialetti fosforescenti, sparsi in una zona delimitata del bosco alle spalle dell’hotel.

Le classi seconde, per vivere un’avventura e per mettersi alla prova, il secondo giorno della convivenza a Brentonico sono andate all’Acropark, in altre parole un insieme di percorsi aerei tra gli alberi da affrontare imbragati.

Nella prima serata della convivenza di inizio anno, è stato invitato il professor Giovanni Grandi, un docente di musica che insegna a Cremona, alle medie e al liceo. Lui ha raccontato il motivo della sua passione musicale e come è diventato insegnante, facendo anche ascoltare un bellissimo pezzo di tromba.

In Settembre le seconde hanno iniziato la convivenza d’inizio anno con una visita a Verona, città del Veneto, con lo scopo di capire come si è sviluppata e modificata la città, in particolare nel passaggio tra il Medioevo e il Rinascimento con l’avvento della signoria scaligera.

Questa domanda, liberamente tratta da un discorso di Papa Francesco, è lo slogan con cui si è aperto l’anno scolastico e che non smetterà di interrogarci fino alla fine.

Giovedì 5 e venerdì 6 giugno sono stati gli ultimi fibrillanti giorni di scuola! Non solo perché prossimi alle vacanze ma per quanto accaduto: giovedì si sono svolte le tanto attese gare di atletica presso l’impianto sportivo Giuriati e il venerdì, dopo i giochi a squadre nel campo sportivo della scuola, le ancor più attese premiazioni personali e di classe.

Proponiamo ai nostri lettori alcuni assaggi, tratti dai percorsi d’esame, che ben rappresentano il lavoro svolto dagli studenti di terza media sulla figura e l’opera di Antoni Gaudì. La visita a Barcellona è stata occasione per approfondire in ambito espressivo, matematico e tecnico l’opera del grande architetto con testi descrittivi in lingua italiana e spagnola, disegno dal vero e riproduzione di particolari decorativi, costruzione dei modelli della catenaria e dell’iperboloide, studio e disegno delle sezioni delle colonne.